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GLI UOMINI VENGONO DA MARTE LE DONNE DA VENERE

Teatro Lirico Giorgio Gaber – Milano
da venerdì 3 a domenica 5 marzo 2023

“Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici
insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e
furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi.”

DEBORA VILLA

“Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi.”

John Grey – Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere

Debora Villa torna in teatro a grande richiesta per affrontare in modo ironico e divertente 

le domande che da sempre attanagliano l’uomo e la donna. 

Uno spettacolo alla ricerca del dialogo tra due pianeti opposti perché: Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere. 

Sin dalla notte dei tempi psicologi, scrittori e avventurieri hanno provato a scardinare i meccanismi relazionali uomo/donna: la letteratura pullula di trattati e libri che provano a spiegare uno dei dogmi per eccellenza: uomo e donna sono diversi.

Ma va? Risponde Debora Villa

Non solo, ma uomo e donna vengono da due mondi diversi: Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere. 

Con questo titolo, nel 1992, lo psicologo John Gray esce in libreria dando vita ad un best seller di fama mondiale capace di raggiungere, ad oggi, cinquanta milioni di copie vendute. 

Il libro si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace: gli uomini e le donne hanno due diversi modi di pensare, di parlare, di amare. I comportamenti di uomini e donne assumono quindi spesso significati diametralmente opposti. Per esempio, tanto l’uomo in determinati momenti della sua giornata ha bisogno di “ritirarsi nella sua caverna”, in solitudine, quanto la donna, alle prese con le stesse problematiche del partner, sente di dover condividere i propri sentimenti con gli altri. 

Spesso utilizzato in ambito teatrale, Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, arriva per la prima volta in assoluto in una versione tutta al femminile: con sottile ironia Debora Villa prenderà per mano lo spettatore conducendolo ancora una volta nei meandri di dietrologie e psicologie femminili e maschili. Il risultato? 90 minuti di travolgente, irriverente e raffinata comicità che porterà il pubblico ad affrontare un’esilarante terapia di gruppo.

“Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo “perché – come sostiene Gray- quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano, e se ci aggiungi una bella risata la terapia è completa. Perché “ridere fa bene: al cuore, all’anima ma soprattutto all’amore”.

  Debora Villa

Di origini milanesi, si forma negli anni tra il 1993 e il 1996 frequentando la scuola di teatro “Quelli di Grock” e successivamente il laboratorio per attori tenuto da Raul Manso. Integra poi lo studio sul corpo con seminari di mimo-danza con Hal Yamanouchi e Marcel Marceau e di danza con Maria Consagra; completando con studi sul canto con Germana Giannini e  Daniela Panetta. Continua il suo percorso formativo diventando allieva dal 2018 nella Master Class italiana di John Strasberg.

L’attrice e comica Debora lavora da quasi vent’anni per la televisione, la radio il cinema e il teatro, alternando ruoli comici o di conduttrice brillante, a ruoli seri d’attrice in fiction tv e spettacoli teatrali.                                                                                                 

Camera Cafè, le Iene, Così fan tutte, Zelig, Colorado, Pechino Express, Glob, Lilit, Benvenuti a Tavola, I Cesaroni, Matrimoni e altre follie, Alex & Co sono solo alcuni dei lavori ai quali Debora ha partecipato nel corso degli anni.

L’attrice ha inoltre lavorato con artisti del calibro di Paolo Rossi, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Aldo Giovanni e Giacomo, Ricky Tognazzi, Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Fabrizio Bentivoglio, Antonio Catania, Lorenza Indovina, Claudio Amendola, Enrico Bertolino, Nancy Brilli, Massimo Ghini, Giuseppe Esposito, Simone Colombari.

Nel 1997 fonda con l’Associazione Culturale “Società per Artisti” la scuola di Teatro a Saronno. Da allora continua ad insegnare attraverso Stage e Seminari rivolti a persone di ogni età. L’amore di Debora per il palco la portano ad essere un’insegnante appassionata dalla coinvolgente personalità capace di esaltare le qualità attorali e le caratteristiche espressive originali di ogni allievo.

Questa capacità empatica, unita alla tecnica e all’esperienza portano Debora a collaborare con Aziende su temi importanti come la Diversity, il Public Speaking, il Team building, Acting Coach: dal 2010 infatti si occupa di applicazione teatrale nella formazione aziendale.

In continua evoluzione Debora, maestra di improvvisazione, crea una formula innovativa di Spettacoli-Laboratorio: show che accorpa la scrittura di uno spettacolo strutturato all’arte dell’improvvisazione. Il coinvolgimento del pubblico come parte integrante dello spettacolo rendono le sue serate uniche.

Attualmente è in tournée con lo spettacolo Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere tratto dal bestseller di John Gray.

Significativi e importanti saranno i progetti che la vedranno protagonista in futuro, perché Debora continua ad amare follemente il palcoscenico e il suo lavoro, facendo innamorare chi la incontra e si può dire che questo è senz’altro un amore che durerà per sempre.


Questa voce è stata pubblicata il 1 marzo 2023, in Uncategorized.

Dal 24 febbraio plana al Martinitt BOEING BOEING

Un grande successo degli Anni ’60 reinterpretato magistralmente da un cast esplosivo e affiatato.

Fedifraghi attenti: le bugie hanno… il radar corto.

Nel Guinness dei primati come commedia francese più rappresentata al mondo (a Londra per sette anni consecutivi), la cui fama fu ulteriormente amplificata dall’adattamento cinematografico con Tony Curtis e Jerry Lewis del 1965, ecco che un copione inossidabile, sul tema inaffondabile dell’infedeltà, trova nuova linfa, nuovi contesti e uno humor tutto italiano nella brillante versione di Matteo Vacca, che ne è regista e protagonista. In scena fino al 12 marzo.

Per nulla intimoriti, anzi stuzzicati, da cotanta eredità, mezza dozzina di bravissimi attori della nostra commedia, compreso Matteo Vacca che è anche alla regia, strizzano l’occhio alla autorevole comicità d’oltralpe di Marc Camoletti, fornendo una nuova impronta tutta italiana alla commedia BOEING BOEING. D’altro canto, anche il tema –la seduzione- è profondamente italiano. Ed eccolo fatto nostro: il protagonista è un latin lover che vive a Roma, dove le donne, le occasioni e i voli vanno e vengono. Impenitente e molto scaltro, il nostro fedifrago si destreggia con ben tre fidanzate, rigorosamente hostess di compagnie aeree diverse, così da sfruttare le frequenti trasferte internazionali per non farle mai incontrare. Proprio come le traiettorie aeree in cielo, sul palco si incrociano sicurezze e imprevisti, menzogne ed equivoci, suspense e attesa. Un poker d’assi con la precarietà di un castello di carte, che solo una fidata colf e un vecchio amico possono aiutare a non crollare rovinosamente. Ma, tra un volo e l’altro, si sa, le bugie hanno… il radar corto. Chi si salverà? Forse solo l’amore vero…

Questa voce è stata pubblicata il 20 febbraio 2023, in Uncategorized.

I RITRATTI DI ANIMALI DI ELIS PRIOLO

Elisabetta Priolo in arte Elis Priolo, è un’artista autodidatta, dipinge da quando aveva quattro anni per talento e passione lasciando stupiti sia genitori sia insegnanti per la sua precoce maturità.

Nel suo percorso di formazione frequenta corsi accademici di arte figurativa presso Atelier di importanti professori dell’Accademia di Brera.

I ritratti sono la sua passione ed il suo fiore all’occhiello specialmente quelli degli animali:

cani, gatti, cavalli e tutto il mondo animale. Spesso le clienti le inviano una foto del loro “amico” e lei li riproduce fedelmente per ritrovarli appesi nei loro salotti.

Le dimensioni dei quadri sono infinite, da un minimo di 30×40 cm a oltre il metro per accontentare tutte le disponibilità economiche.

Per informazioni e contatti

Elis Priolo

Via dei Caduti 36 Arese (MI)

Cell.3453366459

Questa voce è stata pubblicata il 16 febbraio 2023, in Uncategorized.

DIRE, FARE, ASCOLTARE, SEGNARE

L’Associazione Fedora ha deciso di organizzare una giornata di sensibilizzazione interamente dedicata al mondo della sordità, domenica 12 febbraio presso l’Auditorium Stefano Cerri di via Valvassori Peroni 56. 

A partire dalle 9.00 del mattino fino alle ore 21.00 si susseguiranno momenti di avvicinamento alla LISLingua dei Segni Italiana, attività laboratoriali per bambini e bambine, laboratori teatrali, presentazione di progetti dedicati alle persone sorde, installazioni con la pedana sensoriale. Queste sono solo alcune delle attività che, nell’arco della giornata, daranno la possibilità a persone sorde oraliste e segnanti, così come alle persone udenti, di entrare in contatto, conoscersi e confrontarsi.

L’Associazione Culturale Fedora nasce nel 2018 a Milano per volontà di tre giovani, con l’intento di promuovere l’accessibilità in ambito culturale alle persone con disabilità sensoriali. Il loro obiettivo è di fornire pari opportunità di accesso a tutti e di educare la società a un nuovo approccio alla disabilità, sviluppando attività di sensibilizzazione e fornendo consulenza per lo sviluppo di attività accessibili e inclusive. Hanno tratto il loro nome, Fedora, dal libro Le città invisibili di Italo Calvino, dove Fedora è la città ideale, la città che ognuno di noi vorrebbe.

Nell’ottobre 2022 l’Associazione Fedora ha lanciato MeLISegno, un’applicazione per imparare la LISLingua dei Segni Italiana e avvicinarsi alla cultura sorda segnante. Un nuovo grande progetto, ideato e sviluppato da SignLab – start up inglese specializzata nel mondo dell’accessibilità – che sta realizzando in vari Paesi del mondo applicazioni gemelle per diffondere il più possibile le Lingue dei Segni e che si è affidata all’ Associazione Fedora per i contenuti in Italia.

La partecipazione a tutte le attività della giornata è gratuita. 

Per un migliore svolgimento del programma, essendo buona parte delle attività a numero chiuso, c’è la possibilità di prenotare mandando una e-mail a ass.ne.fedora@gmail.com, indicando l’attività e l’orario, il numero di persone, il nominativo di riferimento.

La giornata è organizzata dall’Associazione Culturale Fedora e il Municipio 3 Comune di Milano, con il patrocinio del Pio Istituto dei Sordi di Milano e con il supporto di SignLab.

Questo il sito, qui la pagina FB e qui la pagina  IG

Questa l’applicazione  MeLISegno.

Cronoprogramma della giornata

Mattina

  • dalle 9.00 alle 11.00 – Installazione La stanza elementare, a cura di Mattia Airoldi e Associazione Fedora
  • dalle 10.00 alle 11.15 – Speed LIS date, a cura di Veronica Battistello
  • dalle 10.00 alle 11.30 – Visita guidata dei murales dell’Ortica (per bambini e bambine, ragazze e ragazzi ) a cura di Succo d’Arte
  • dalle 11.30 alle 13.00 – Lezione di approfondimento sulla LIS a cura di Chiara Di Monte

Pomeriggio

  • dalle 13.00 alle 15.00 – Installazione La stanza elementare, a cura di Mattia Airoldi e Associazione Fedora
  • dalle 14.00 alle 16.00 – Silenziose Tracce, laboratorio performativo a cura di Serena Crocco e Laboratorio Silenzio
  • dalle 14.00 alle 15.30 – Seminario di approfondimento sulla sordità, a cura di Associazione Fedora con Matteo Pedrazzi ed Eleonora Rettori
  • dalle 15.30 alle 17.00 – Progetto Zoe, di storie e racconti (per bambini e bambine), a cura di Associazione Fedora, con l’attrice Valeria Girelli 
  • dalle 16 alle 17.30 – Lezione di avvicinamento alla LIS, a cura di Matteo Pedrazzi 
  • dalle 17.45 alle 18.45 – Presentazione di progetti culturali accessibili alle persone con disabilità uditiva 
  • dalle 19.00 alle 21.00 – Aperisegno a cura del team Aperisegno

Approfondimenti attività proposte

Installazione “La stanza elementare”

a cura di Mattia Airoldi e Associazione Fedora

La stanza elementare è un’installazione artistica multisensoriale, pensata dal principio per essere accessibile, una restituzione dei quattro elementi cardinali della materia, terra, fuoco, aria e acqua, quali sostanze fondanti della nostra realtà e della nostra percezione.

Scopo dell’installazione è riconnettere la persona a un patrimonio di memorie sonore condivise, che già le appartengono e che abitano il mondo che la circonda, creando un momento di suggestione e offrendo la possibilità di trasformazione.
Una libera esplorazione possibile anche grazie alla pedana sensoriale, dispositivo che rende tangibile e praticabile l’interazione sonora anche per le persone con disabilità uditiva, attraverso le vibrazioni. 

La pedana sensoriale collocata al centro, come un “piano” di partenza uguale per tutti: è il corpo che si sdraia, è il corpo che ascolta. 

Speed LIS date 

a cura di Veronica Battistello

Seguendo le regole dello Speed date, strumento inventato di recente e importato in Italia dagli Stati Uniti utile per conoscere persone nuove, Veronica Battistello condurrà un momento di incontro tra i/le partecipanti invitati/te a raccontarsi attraverso l’uso della LIS. 

Lezione di approfondimento sulla LIS

a cura di Chiara Di Monte

Visita guidata ai murales dell’Ortica (per bambine e bambini, ragazze e ragazzi)

a cura di Succo d’Arte

Questo tour è rivolto a bambine e bambini, ragazze e ragazzi che vogliono scoprire i murales del quartiere Ortica, diventato da qualche anno un grande museo a cielo aperto conosciuto in tutto il mondo. 

Il muralismo era nato per raccontare la storia a chi non poteva entrare nei musei. La missione di OrMe – Ortica Memoria, è simile: raccontare la storia di un quartiere, e anche della città in cui si trova, attraverso le opere di OrticaNoodles e parlando di sport, donne, legalità, musica popolare e tanto altro. 

La visita è rivolta a bambine e bambini, ragazze e ragazzi con la presenza di una persona adulta.


Silenziose Tracce

a cura di Serena Crocco e Laboratorio Silenzio 

Silenziose Tracce è un laboratorio teatrale itinerante, in cui un gruppo di partecipanti viene chiamato ad essere al contempo spettatore e performer di una creazione collettiva, sul tema del silenzio e a fare un esperienza di silenzio condiviso. Attraverso una camminata silenziosa i partecipanti sono chiamati a riscoprire in modo extraquotidiano lo spazio che li circonda e a lasciare tracce del loro passaggio attraverso piccole azioni performative.

Seminario di approfondimento sulla sordità

a cura di Associazione Fedora con Matteo Pedrazzi e Eleonora Rettori

Un momento dedicato a offrire una panoramica sul mondo della sordità tra oralismo e LIS per aiutare le/i partecipanti a conoscerla in maniera più approfondita, osservando la sordità oltre il concetto limitante della patologia e offrendo una visione sui termini per raggiungere l’accessibilità e fornire alle persone con disabilità uditiva pari opportunità di accesso alla vita sociale e culturale.

Progetto Zoe, di storie e racconti (per bambine e bambini)

a cura di Associazione Fedora, con Valeria Girelli


Progetto Zoe, di storie e racconti, è un’attività dedicata al racconto dal vivo di fiabe, interpretate contemporaneamente da un’attrice, Valeria Girelli, in italiano e da un attore sordo segnante, Fabio Zamparo, in LIS. La presenza della sottotitolazione delle fiabe, di un interprete LIS e di un musicista, che ricrea l’immaginario sonoro dei racconti fruibile anche grazie alle pedane sensoriali, rendono l’attività completamente accessibile.

Lezione di avvicinamento alla LIS

a cura di Matteo Pedrazzi

Presentazione progetti

a cura di Associazione Fedora

Associazione Fedora invita alcune realtà milanesi che lavorano in direzione dell’ingaggio di persone sorde in progetti e attività culturali a raccontarsi e promuovere le proprie iniziative.

Aperisegno

Aperisegno è un format divertente e dinamico per avvicinarsi e imparare la LIS. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le persone a questa lingua e alla cultura sorda, dando a tutti la possibilità di sperimentare l’interazione con persone sorde e udenti segnanti. Attraverso una situazione di gioco, accompagnati da un aperitivo, per le persone presenti sarà possibile mettersi alla prova e concludere la giornata in modo piacevole. L’aperitivo sarà in collaborazione con il bar della Biblioteca.

Questa voce è stata pubblicata il 10 febbraio 2023, in Uncategorized.

MICAM Milano: sostenibilità, innovazione e un pizzico di fantasia al centro di quattro giorni di manifestazione

Dal 19 al 22 febbraio a Fieramilano Rho tornano 95th Micam Milano, il salone Internazionale della calzatura, Mipel https://mipel.com/, dedicato a pelletteria e accessori moda, e TheOneMilano https://www.theonemilano.com/it/, il polo Internazionale del pret-à-porter.
Nei quattro giorni verranno presentate novità e innovazioni a conferma della ripresa dei settori rappresentati dai tre appuntamenti milanesi, parte di Confindustria Moda, mantenendo la sinergia instaurata in questi ultimi due anni.
Spazio come sempre al made in Italy, molto apprezzato soprattutto all’estero. Mentre non mancheranno le proposte internazionali più interessanti capaci di coniugare culture differenti.

Le 3 manifestazioni si sovrapporranno parzialmente a Homi Fashion&Jewels (dal 17 al 20 febbraio) e a Lineapelle, dal 21 al 23 febbraio, offrendo un’occasione in più agli operatori per scoprire novità e tendenze in settori talvolta contigui.

Un viaggio verso la sostenibilità

In attesa dell’inaugurazione, 95th Micam Milano www.themicam.com ha presentato “Micam of Oz”, terzo episodio e terza fiaba del progetto #micamtales.
Questa volta protagonista è grande classico della storia del cinema, il film musicale che ha ispirato la nuova immagine della fiera Internazionale della calzatura.
Diretto creativamente da MM Company x Laureri Associates, #micamtales prosegue, infatti, con questa declinazione che conclude il progetto.
Così dopo “Micam in Wonderland” dedicato alla fiaba di Alice, e “Micam Glass Slipper” con protagonista Cenerentola, quest’anno il racconto riguarda il viaggio della giovane protagonista, accompagnata da due ospiti piuttosto pittoreschi – uno spaventapasseri super-fashion e un uomo di latta –, al Castello di Smeraldo. Per raggiungerlo, occorre però percorrere Emerald road, metafora del percorso di responsabilità sociale che ogni azienda deve fare, con determinazione e spirito etico. Un percorso simbolico, che vuol rappresentare il viaggio delle aziende verso la sostenibilità.

Alla 95th Micam una metafora della vita imprenditoriale

E “Micam of Oz” rappresenta un incoraggiamento per le imprese del settore calzaturiero a seguire l’impegnativo, ma importante cammino verso la sostenibilità, percorso arricchito di sorprese e magia che accompagnerà aziende ed operatori fino alla prossima edizione.

“Questa fiaba – come ha sottolineato Giovanna Ceolini, presidente sia della manifestazione che di Assocalzaturifici – è anche una metafora della vita imprenditoriale, fatta di piccole e grandi sfide quotidiane da superare, e obiettivi da raggiungere. Oggi più che mai essere impresa non è facile: è necessario tenersi aggiornati guardando con determinazione e spirito etico ai grandi temi, come la sostenibilità, diventata imprescindibile”.

La 95th Micam accompagnerà i visitatori raccontando momenti topici della storia riletta in chiave contemporanea e a tratti ironica. Le foto di campagna sono ad opera del fotografo Fabrizio Scarpa, mentre lo short film è firmato dal regista Giuseppe Cardaci.

Questa voce è stata pubblicata il 10 febbraio 2023, in Uncategorized.

JUICE PLUS+ ESSENTIALS CAPSULE MISCELA OMEGA+ 

Presentato ufficialmente il rivoluzionario integratore alimentare di acidi grassi omega  vegano e di origine vegetale

Juice Plus+, azienda leader nel settore della salute e del benessere, ha presentato oggi, nel corso dell’evento a Milano, Juice Plus+ Essentials Capsule Miscela Omega+, l’ultima novità nel proprio portfolio di prodotti a base vegetale, da utilizzare come supporto a un corretto stile di vita e un’alimentazione sana. All’appuntamento erano presenti Valentina Cucinotta, Regional Director Southern and Eastern Europe di The Juice Plus+ Company, per fare un approfondimento sul nuovo prodotto e Manuela Colzani, Nutrizionista, che ha fornito i consigli utili su come integrare al meglio la Miscela Omega+ all’interno di una dieta sana. “È fondamentale prendersi cura di sé stessi e del proprio corpo con consapevolezza e senza giudicarsi a partire da un’alimentazione sana e bilanciata ed un corretto stile di vita.” questo un frammento di quanto dichiarato dalla Nutrizionista. 

Secondo un recente studio, il 70%** delle persone tra i 24 e i 50 anni manifesta l’interesse di vivere uno stile di vita sano; questo è possibile attraverso la scelta di alcune abitudini quali seguire una dieta sana, fare esercizio fisico, dormire a sufficienza, avere una buona rete di supporto e prendersi cura della propria salute mentale. Juice Plus+ Essentials Capsule Miscela Omega+ è un integratore a base vegetale che offre benefici che vanno oltre a quelli che si ottengono dagli omega singoli in quanto contiene acidi grassi omega 3, 7 e 9 e può rappresentare una risposta concreta, ad esempio, per il 40% delle persone che manifestano una carenza di Vitamina D*. 

È proprio con questo approccio e da tali considerazioni che Juice Plus+ ha attuato un rivoluzionario percorso di ricerca per creare una soluzione naturale e vegana che potesse fornire, oltre ad un mix di diversi acidi grassi Omega, vitamine, minerali e fitonutrienti necessari per l’organismo. La formula di Juice Plus+ Essentials Capsule Miscela Omega+ comprende gli ingredienti chiave per fornire un benessere fisico e mentale ottimale grazie a una formulazione a base vegetale derivata da bacche, semi ed alghe coltivate in un ambiente contenuto e controllato, in modo che soddisfi gli elevati standard qualitativi aziendali. Non solo è un’alternativa più sostenibile all’olio di pesce, ma non ha sapore o odore di pesce. Nello specifico, agli omega 3 derivanti dalla fonte più pura cioè le alghe sono stati aggiunti gli omega 7 e 9, derivati dalle bacche di olivello spinoso e olio di semi di cartamo, e vitamina D, zinco, luteina e licopene, che conferisce il colore rosso “pieno”, per offrire al pubblico un ampio spettro di omega in ogni capsula vegana oltre ad altri vantaggi supplementari.

Juice Plus+ Essentials Capsule Miscela Omega+ si concentra sul lato “PLUS” della soluzione al fine di creare una proposta composta da un maggior numero di nutrienti ed essere così un valido supporto a uno stile di vita sano.

La Miscela Omega+ è la combinazione perfetta tra natura e innovazione in quanto è priva di glutine e coloranti artificiali, adatta ai vegani e prodotta senza ingredienti OGM. Inoltre, grazie a una tecnologia all’avanguardia di incapsulamento, i preziosi oli presenti all’interno di ogni capsula vegana rimangono intatti e freschi più a lungo. 

Juice Plus+ si impegna infatti a lavorare il meno possibile gli ingredienti al fine di preservarne le proprietà al meglio. Juice Plus+ Essentials Capsule Miscela Omega+ è prodotta in una scocca rigida divisa in due pezzi, le quali sono fuse insieme utilizzando una tecnica che utilizza acqua anziché calore, in cui viene aggiunta una bolla di azoto per proteggere dal deperimento.

Juice Plus+ consiglia l’assunzione di due capsule ogni giorno preferibilmente durante i pasti insieme a un bicchiere di acqua. 

Il prodotto è disponibile a partire da €48,00 al mese per la confezione da 2 barattoli, ciascuno contenente 120 capsule.

Questa voce è stata pubblicata il 8 febbraio 2023, in Uncategorized.

TAXI A DUE PIAZZE

DAL 14 FEBBRAIO 2023
TEATRO NAZIONALE CHEBANCA – MILANO

Possiamo finalmente annunciare che Barbara d’Urso torna a teatro dopo 15 anni con la famosissima ed esilarante commedia TAXI A DUE PIAZZE. 

Il testo che è stato riscritto per l’occasione da Ray Cooney in chiave femminile debutterà in prima assoluta in Italia al Teatro Nazionale di Milano il 14 febbraio e sarà poi in tournée nelle principali città italiane.

Protagonista assoluta e direttrice Artistica della commedia, la straordinaria Barbara d’Urso che è riuscita a coniugare i suoi i futuri impegni teatrali con tutti gli impegni Mediaset.

Da quando è stata rappresentata in tutto il mondo fin dal 1984, anno d’esordio di “Taxi a due piazze” di Ray Cooney, una versione tutta al femminile non c’era mai stata.  La commedia, che in Italia è tra le più rappresentate con un’edizione storica della ditta Dorelli, Quattrini, Brochard e Panelli, è un evergreen per il pubblico che conosce molto bene le vicende tragicomiche del tassista bigamo che deve tenere nascosto il suo segreto prima che sia troppo tardi. 

Abbiamo chiesto quindi al suo autore Ray Cooney di rinnovare la commedia con una versione rovesciata al femminile aggiornata ai nostri tempi con tutti i riferimenti del caso.  Ed ecco che per la prima volta in esclusiva mondiale  (perché debutta come primizia in Italia prima di approdare nelle varie versioni europee) “Taxi a due piazze” versione femminile si affaccia nel mercato italiano sotto l’esperta mano di Chiara Noschese con un cast di tutto rispetto guidato da Barbara d’Urso nei panni della tassista -protagonista che  per mantenere il segreto della sua bigamia deve districarsi tra un marito a piazza risorgimento e un altro a piazza Irnerio, aiutata solo dalla sua amica che ben conosce la sua doppia vita, interpretata da Rosalia Porcaro. 

Questa versione, che rispolvera un grande classico della commedia leggera con una veste completamente rinnovata dal suo autore originale sia nei dialoghi che nei contenuti, è restituita perfettamente nell’adattamento italiano di Gianluca Ramazzotti e siamo certi che soddisferà il pubblico con un testo che non smetterà mai di divertire anche in quota tutta rosa.

TEATRO NAZIONALE CHEBANCA

Via Giordano Rota, 1, 20149 Milano MI

informazioni e prenotazioni 02 0064 0888 boxoffice@stage-entertainment.com

mart  – sab h 20:45   dom h 15:30

prezzo biglietto da 52€ a 27€

Info su https://teatronazionale.it/produzione/barbara-durso-in-taxi-a-due-piazze/

14 Febbraio MILANO TEATRO NAZIONALE

17-18-19 febbraio MILANO TEATRO NAZIONALE

24-25-26 febbraio MILANO TEATRO NAZIONALE

11 Marzo 2023 MONTECATINI TEATRO VERDI 21.00 

12 Marzo 2023 MONTECATINI TEATRO VERDI  

22 Marzo 2023 CASSANO MAGNAGO TEATRO AUDITORIO 

23 Marzo 2023 ALESSANDRIA TEATRO POLITEAMA ALESSANDRINO 

25/26 Marzo 2023 BARI 

31 Marzo /2 Aprile 2023 BOLOGNA CELEBRAZIONI

15/16 Aprile 2023 VERONA TEATRO NUOVO

18/19 Aprile 2023 BELLINZONA TEATRO SOCIALE

Questa voce è stata pubblicata il 7 febbraio 2023, in Uncategorized.

IL MODO DI LIA

Immaginatevi un’oasi, una favola dove il tempo si ferma. A questo punto siete arrivati, Il Modo di Lia è tutto questo e anche di più.

Un emporio della bellezza dove potrai fermare il tuo tempo e dedicarlo solo a te stessa, rilassandoti come se fossi nel salotto di casa tua.
Potrai disporre di numerosi servizi, tra i quali: hair styleesteticamake upconsulenza d’immagine (con uno studio su misura morfologico, armocromia e di stile), vasta selezione e vendita di accessori beauty, accessori capelli e accessori sposa.

Trattamenti Anti Age Il Modo di Lia

Per il viso, si può optare per la sostenibilità ambientale e provare il trattamento Age Zero. Risveglia la tua pelle che inizia a ringiovanire, grazie al prezioso trattamento il Modo di Lia.

Il Modo di Lia Via Augusto Anfossi 17/19 – Milano telefono 02 55 18 48 56
mail professional.s@libero.it

Le spose di Lia 

Le spose di Lia: l’emergenza coronavirus ha portato molti futuri sposi a fare la scelta migliore, se si desidera celebrare le nozze in maniera classica, ovvero rinviare la fatidica data. Il matrimonio non è affatto perduto, semplicemente rinviato. Ed è per questo motivo, per dare supporto alle future spose che hanno necessità di spostare i loro eventi a causa del covid19 , che Lia Giorgio invita i futuri sposi a fare riferimento a Il Modo di Lia Bridal Stylist total look, per ricevere aiuto nella rimodulazione delle loro nozze e utili consigli per non perdersi nel panico 
Potete scrivere e contattare Lia anche via web ler ricevere consigli utili per riorganizzarsi senza stress.

https://www.youtube.com/watch?v=ypiq0aAQs84

Il 31 gennaio e il 1 febbraio c’è stato l’evento Armocromia & Make up con la Guest Star: Sonia SanGiorgio Make Up Artist,

una delle prime professioniste a realizzare i test dell’armocromia, con una lunga e consolidata esperienza maturata in tutta Italia nel campo del make up.

Lia Giorgio, da oltre trent’anni si occupa di Total Look, Personal Styling, Hair Stylist e Make Up. Lia ha partecipato a Lookmaker Academy ed ha curato l’immagine di numerosi volti noti.

Chi è Lia Giorgio, Consulente Immagine, Hair Stylist, Make Up Artist, Bridal Stylist e Wedding Consultant

Lia Giorgio Consulente Immagine, Lookmaker, da molti anni si occupa di Total LookPersonal Styling, Hair Stylist, make Up, lavorando in perfetta armonia con il suo team di Via Anfossi 19, Milano. Grazie alla sua trentennale esperienza fa fronte a tutte le esigenze dei clienti, uomini e donne che siano, che frequentano il suo spazio da molti anni. La leva che spinge Lia a non fermarsi mai è la continua ricerca di novità nel campo dell’estetica, stile, acconciature, cosmesi, moda, mettendo sempre in campo il suo vasto bagaglio di competenze tecniche ed esperienze. Lia Giorgio, grazie al continuo aggiornamento e ad una grandissima sensibilità personale, che sempre mette in gioco con altrettanta grande capacità di osservazione ed ascolto mirato della persona, è in grado di soddisfare qualunque richiesta riguardo allo stile, estetica e look personale.  

Lia Giorgio è stata anche selezionata per il concorso “Lookmaker Academy”  concorrendo per il titolo italiano di questa nuova professione denominata appunto “lookmaker” in quanto si occupa non solo di hair styling e make up ma anche di fashion styling

Se vuoi parlare di te con Lia Giorgio e scoprire come può aiutarti, oppure per avere maggiori informazioni sui servizi, non esitare a scrivere a Lia, sarà ben lieta di risponderti!

Questa voce è stata pubblicata il 3 febbraio 2023, in Uncategorized.

TEATRO MANZONI: AMANTI

È settembre. Claudia e Giulio si incontrano per la prima volta davanti a un ascensore, nell’atrio di un palazzo borghese. Le porte si aprono. Lei sta andando via, lui deve salire. Ma Claudia si accorge di avere dimenticato un fazzoletto su, e risale con Giulio. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono infatti solo ora che entrambi frequentano la stessa analista, la dottoressa Gilda Cioffi, psicoterapeuta specializzata in problemi di coppia. Hanno l’appuntamento settimanale con la dottoressa ogni mercoledì: alle 15 lei, alle 16 lui. Si presentano stringendosi la mano. È il loro primo contatto fisico.

Due mesi dopo ritroviamo Claudia e Giulio in una stanza d’albergo. Stanno facendo l’amore. Sono diventati amanti. Entrambi sposati, Giulio con moglie e tre figli, Claudia con un marito più giovane di lei con il quale sta cercando di avere un bambino, si vedono regolarmente e clandestinamente per stare insieme. E si dicono che è solo sesso, avventura, evasione. Che non fanno male a nessuno. Che quello spazio non c’entra davvero con le loro vite reali. Ma può essere davvero così quando due persone si incontrano ripetutamente e pretendono di controllare sesso e amore?

Amanti segue la storia della relazione di Giulio e Claudia, intervallando i loro incontri in albergo con i dialoghi che ciascuno dei due ha con la dottoressa Cioffi, la quale ovviamente ignora che i suoi due problematici pazienti hanno una relazione tra di loro. Così la loro storia si dipana fra gli incontri a letto, e le verità o le menzogne che contemporaneamente raccontano alla dottoressa, dalla quale vanno da soli o insieme ai rispettivi partner, Laura e Roberto. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi, finte presentazioni, menzogne, incasinamenti, prudenza, e anche guai evitati per miracolo.

Fino a quando qualcosa stravolge tutti gli equilibri.

Amanti è una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo.

“I temi di Amanti mi appartengono da sempre. Nei miei romanzi, nei film, nelle serie televisive che ho scritto e diretto, il confronto tra il maschile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno sempre avuto grande spazio, nel tentativo continuo di raccontare l’evoluzione della società e del costume attraverso le relazioni amorose. Nella commedia questi temi prendono forma in un racconto moderno ed estremamente divertente, ma anche pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita.”

Ivan Cotroneo

Questa voce è stata pubblicata il 2 febbraio 2023, in Uncategorized.

Dal 3 febbraio L’UOMO IDEALE. Ma esiste davvero?

Le fan di Simone Montedoro non avranno alcun dubbio ma l’insolito ménage con i suoi straordinari compagni di palco rimescola le carte. E i sentimenti.

E’ l’amore in tutte le sue declinazioni al centro del nuovo spettacolo in locandina al Martinitt, ma non pensate a una commedia sdolcinata. Si ride (e si riflette) tanto, in un gioco di gag, sottintesi e malintesi che scaturiscono dalla convivenza, non facile, non solo tra i protagonisti, ma anche tra successo e solitudine, sogni e realtà, affari e amicizia, immagine e identità interiore, solidarietà e rivalità. In scena fino al 19 febbraio.

Dopo l’amletico essere o non essere, probabilmente –almeno tra i cuori solitari- il dubbio più insistente è esiste l’uomo ideale? Cercheranno di dare una risposta –ma non è detto che ci riescano- i protagonisti della commedia –L’uomo ideale, appunto- che debutta il 3 febbraio al Martinitt. Alla ricerca dell’amore non perduto, bensì mai trovato, un poker vincente di bravissimi attori regala un turbinio di gag esilaranti e colpi di scena. Lo stile richiama la vecchia commedia americana (alla Sandra Dee, per intenderci) che mai ha perso smalto, ma è qui abilmente riadattata in versione 3.0. Un divertente testo comico-sentimentale che porta in scena l’amore ai tempi… di Internet, degli incontri “al buio”, delle coppie arcobaleno, delle relazioni fugaci. Cambiano i tempi, cambiano i modi, cambiano le soluzioni, ma i problemi di cuore sono sempre quelli, sempre lì. E anche i dubbi: l’uomo ideale esiste o non esiste?

Simone Montedoro –celebre ai più (in particolare alle più) soprattutto per le fiction, Don Matteo in testa, ma grande attore anche di cinema e teatro- condivide la scena con Toni Fornari, altro talento poliedrico (nonché autore del testo, con Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli), una brillante Noemi Sferlazza ed Emanuela Fresi, bravissima sorella di Stefano, con cui condivide l’amore (e il talento) per la recitazione, ma anche l’esperienza del trio musicale Favete Linguis, di cui fa parte pure Fornari.

L’UOMO IDEALE – di Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli. Diretto da Toni Fornari. Con Toni Fornari, Simone Montedoro, Emanuela Fresi e Noemi Sferlazza. Produzione A.T.P.R.

Giada (Sferlazza) e Lollo (Fornari) sono soci in affari e vivono insieme in una bella casa-ufficio. Hanno un’azienda di moda e la loro griffe è molto conosciuta in Italia ma non riesce a diffondersi all’estero. Giada non riesce a trovare la sua anima gemella o qualcuno che si avvicini alla sua idea dell’Uomo Ideale, Lollo invece, omosessuale e sigle incallito, cerca di dissuaderla in tutti i modi dal cercare una storia seria, poiché la sua convinzione è che l’amore non esista, che sia un’invenzione poetica, e che la libertà sia decisamente più stimolante. Giada non concorda e in questo è sostenuta anche dalla verace e ruspante “donna delle pulizie” Ida (Fresi), che ama sentirsi chiamare colf. Sarà di Ida stessa l’idea di mettere un annuncio sul giornale per affittare una stanza nel loro loft, con lo scopo di selezionare possibili candidati del cuore. Ed è così che sulla scena piomba Damiano (Montedoro): bello, affascinante, cortese, divertente, insomma pare proprio lui, L’Uomo Ideale. A perdere la testa per lui non sarà però soltanto Giada, ma anche Lollo. Si scatena così una competizione tra i due che porterà a risultati sorprendenti. Su di loro vigila sempre Ida, che ha capito tutto fin dall’inizio…. Divertimento, emozioni e colpi di scena in una commedia brillante che affronta il tema della solitudine, dell’amore e dell’amicizia.

Questa voce è stata pubblicata il 30 gennaio 2023, in Uncategorized.