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NoLo Fringe Festival

Cercarsi volontari per Nolo Fringe Festival | CSV LombardiaDopo l’estate, dall’8 al 13 settembre, arriva la seconda edizione del NoLo Fringe Festival, la rassegna di arti performative più cool di Milano. Tanti eventi per tutti i gusti, commedia, stand up, teatro-canzone, ma anche musica e spettacoli per bambini, compongono il variegato palinsesto del NoLo Fringe.

Il Festival invaderà NoLo, il quartiere di Milano, a Nord di Loreto (MM Pasteur) che in questi anni sta vivendo una grande trasformazione. Un quartiere ricco di tante anime che lo rendono speciale: la comunità virtuale molto coesa e affiatata del gruppo Nolo Social District, l’entusiasmo propositivo dei genitori del Parco Trotter, la varietà multietnica e colorata delle tante attività commerciali di Via Padova, fino a chi nel quartiere non ci abita, ma trova nei locali della zona un’atmosfera unica in città.

Il NoLo Fringe Festival si svolge con il patrocinio del Comune di Milano, e fa parte del programma più vasto di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, che consiste in diverse azioni e attività, volte a favorire il protagonismo e la partecipazione dei cittadini promuovendo e producendo attività culturali e artistiche nei quartieri.

Il Nolo Fringe Festival è una rassegna di arti performative che vuole dare spazio a spettacoli multidisciplinari di ogni tipo e genere, realizzati da artisti che si mettono in gioco e hanno il gusto della sperimentazione, e presentati in spazi non convenzionali dove chi è in scena è a stretto contatto con un pubblico nuovo, curioso, aperto.

Il festival è diviso in due parti: il programma ufficiale in cui le compagnie, che si propongono rispondendo a una call artistica internazionale e vengono selezionate dal comitato organizzatore secondo criteri di fattibilità tecnica, di novità della proposta e di una programmazione bilanciata, ogni sera si alternano sui “palchi” principali del festival; il Fringe Extra che raccoglie altri spettacoli, performance e incontri che si svolgono in diversi luoghi del quartiere.

Il NoLo Fringe Festival è per sua natura aperto, inclusivo, internazionale, tollerante, multicolore, divertente, spensierato. Ma non si dimentica di essere attento, riflessivo, profondo, appassionato, sincero.

A NoLo, un quartiere dalle mille anime di cui il festival intende essere il collettore, sei giorni in cui il teatro viene portato dove non c’è:  in locali, pub, palestre, spazi eventi, coworking, circoli, ristoranti, parchi, tra la gente. Per reinventare la città insieme con i suoi abitanti.

I PALCHI

BELL NETT

 

Durante il festival sarà il Fringe Central, punto informazioni del festival. In milanese significa “bello pulito”, è un bene confiscato alla criminalità organizzata, ora di proprietà del Comune di Milano e inaugurato nel 2018. Ex-lavanderia, assegnata tramite bando alla cooperativa sociale COMIN. È un laboratorio di ascolto e partecipazione locale finalizzato a sostenere i bisogni di prossimità e la cultura della legalità.

Largo Fratelli Cervi, 1

GHEPENSI MI

Nato nel 2016 come minuscola birreria e ampliatosi già l’anno successivo, è uno dei simboli di NoLo e rende piazza Morbegno uno dei punti nevralgici del quartiere. Al Ghe si beve e si mangia, ma si possono vedere in spettacoli di teatro e improvvisazione.

Piazza Morbegno, 2

www.ghepensi-mi.it

SPAZIO HUG 

È un community hub di rigenerazione urbana, luogo etico di innovazione, punto di riferimento sul territorio. Nasce nella corte di un’antica fabbrica di cioccolato, oggi è un bistrot con spazio per il coworking ed eventi.

Via Venini, 83

www.hugmilano.com

CROSSFIT NOLO

Palestra di crossfit aperta nel 2018 e già molto frequentata dagli abitanti del quartiere. Durante le sere del festival si trasforma in uno spazio teatrale alternativo e affascinante.

Via Temperanza, 6

www.crossfitnolo.it

Q CLUB (EX Q21)

Un locale notturno conosciuto dagli appassionati di musica elettronica e video mapping. Fondato nel 1999 nel cuore di via Padova, il club mescola musica, arte e visual in un cocktail alternativo e anticonvenzionale.

Via Padova, 21 

TRANVAI

Il locale è situato all’interno di un vecchio tram anni ’20 alle porte del parco di Cassina de’ Pomm sul Naviglio della Martesana. Attivo dal 2018, il Tranvai è perfetto per un aperitivo, una merenda o una pausa pranzo in totale relax all’ombra del glicine.

Via Tirano, angolo via Zuretti, 71

ARTEMADIA

Nella cornice verde del Giardino della Madia, ArteMadia è un collettivo che promuove arte e cultura diventato un punto di riferimento per tutto il quartiere. Ospita al suo interno eventi artistici eterogenei dai concerti, alle mostre d’arte e fotografiche, spettacoli teatrali e tanto altro.

Via Pimentel, 5

SALUMERIA DEL DESIGN

Nata nel 2015 come progetteria grafica e artigiana in una piccola trasversale di Via Padova, è diventata poi bar e luogo di aggregazione fra i più amati del quartiere. La Salumeria crea momenti di incontro ed eventi culturali, ricordiamo almeno “Le pulci pettinate”, un piccolo mercatino delle pulci di grande richiamo.

Via Stazio, 18

www.salumeriadeldesign.com

PARCO TROTTER

Bellissimo parco tra via Padova e via Giacosa. Nasce agli inizi del ‘900 come ippodromo, per poi diventare negli anni ’20 sede di una “scuola nel parco”, esperimento pedagogico all’avanguardia. Oggi ha ancora al suo interno un istituto scolastico, ma è soprattutto uno dei parchi più belli e meno conosciuti di Milano.

Via Giacosa, 46

www.parcotrotter.it

ANFITEATRO DI VIA RUSSO

Un vero e proprio teatro all’aperto, sito in un piccolo giardino, nascosto tra i palazzi antistanti l’istituto scolastico di via Russo. Un luogo inaspettato e poco conosciuto nel quartiere.
JAMESON IRISH WHISKEY: CON NOLO FRINGE FESTIVAL SOSTIENE INIZIATIVE DI RIGENERAZIONE URBANA

Jameson è il whiskey irlandese numero 1 al mondo ma è anche un approccio alla realtà che ha intessuto il suo operato fin dalla sua nascita: giovane, sorprendente, open-minded, brillante, conviviale, curioso e indipendente, moderno e internazionale. Non a caso sulla sua etichetta campeggia il motto “Sine metu”: senza paura di…voler incidere e incedere in modo significativo. È all’interno di questa filosofia che si inserisce la partnership con NoLo Fringe Festival, la rassegna di arti performative – internazionale, inclusiva, divertente – che dà spazio a spettacoli multidisciplinari di ogni tipo e genere, presentati in spazi non convenzionali come pub, palestre, circoli, ristoranti, parchi, e dove chi è in scena è a stretto contatto con un pubblico nuovo, curioso, aperto.

 

A stringere un legame ancora più stretto è un comune sentire. Jameson, infatti, condivide  il gusto della sperimentazione e la mission di ‘reinvitare la città insieme con i suoi abitanti’  propri del Festival. Da oltre un anno attraverso il progetto “Jameson Il Whiskey del tuo quartiere”, sostiene i locali nel loro ruolo di collettori culturali e sociali dei quartieri e si fa  ‘portavoce’ delle esigenze dei loro abitanti rispondendo in modo concreto. Un progetto di rigenerazione urbana on field a cui tutti sono invitati a collaborare dall’8 al 13 settembre, partecipando attivamente all’attività di cocktail-funding: per ogni drink Jameson, una quota sarà devoluta per la realizzazione di un intervento di miglioramento del quartiere.

 

Jameson dà appuntamento al Fringe e nei locali di NoLo coinvolti con il #JAMESONFRINGEDRINK. Il cocktail si ispira al colore emblema del Festival del ‘teatro dove non c’è”: rosa fucsia, espressione visiva dell’energia positiva che si trasmette tra artisti e pubblico. Solo a vederlo mette di buon umore. Un long drink fresco, dissetante e dalla grande personalità.

 

#Jamesonitalia #JamesonIrishWhiskey #Jamesonquartieri

 

Jameson Irish Whiskey e NoLo Fringe Festival per reinventare la città

Benvenuto in Joyá HUB, dove si vola in alto: la location per far prendere il decollo al tuo evento. In via Mecenate, vicino alla Rai, a Sky e al nuovo Gucci Hub. Tra moda e riflettori. Qui si respirano idee, trend, glamour

Visualizza immagine di origineJoyà Hub ha ospitato a fine gennaio l'evento #VitadaFavola con Renato Gervasi - Joyà Designer 😉Ecco l'allestimento reali...

IL TUO EVENTO, LA NOSTRA JOYÀ.

Joyà Hub nasce in Via Mecenate 84, dove tendenze, idee, arte, glamour e creatività si incontrano tra riflettori e moda.

LocationUna antica fabbrica di aeroplani si trasforma in uno spazio dal fascino post-industriale, caratterizzato da elementi tecnologici e dal design contemporaneo, per prendere vita all’insegna della JOYÀ! Ma che cos’è la JOYÀ?

È un inno alla vita e al piacere di viverla! È l’augurio che vogliamo rivogere a ogni cliente che varca la soglia della nostra location. È il dettaglio, l’accento che poniamo su ogni evento che organizziamo e ospitiamo.

JOYÀ HUB è la location perfetta per eventi privati e aziendali, shooting fotografici, sfilate di moda, press day, ecc.Il 2019 si è concluso nel migliore dei modi per Joyà Hub con uno splendido evento targato L'Orèal 😉Due giornate di event...

Per maggiori dettagli: info@joyahub.com

MAGNAMM inaugurato il 21 maggio…in piena fase 2!

Coraggiosissimi i coniugi Liliana Sprazzetto e Gennaro Montella detto “Jenny”, giovanissima coppia sia in affari che in amore, lei in sala e lui in cucina che hanno deciso di aprire un locale durante la fase 2 del Covid19.

Dopo varie e diverse esperienze in varie catene napoletane come Rosso Pomodoro, Ciccio Pizza e pomodorino, dove peraltro si sono conosciuti, hanno deciso di mettersi in proprio…

All’interno del locale ci sono 30 coperti e il rispetto totale delle norme del decreto.

Il primo giorno hanno fatto 250 pizze, tra asporto e sedute, montanare, mozzarelle, zeppole, fritto misto di terra e di pesce, scialatielli e zucchine alla scapece.

Un locale perfetto, accogliente e soprattutto familiare per trascorrere una serata divertente, con i migliori piatti della cucina italiana napoletana con tutte le sue specialità culinarie preparate sul momento ricette fresche, in un’atmosfera unica.

– Ristorante e pizzeria partenopea impasto con 52 ore di lievitazione ad alta digeribilità, cucina partenopea gustosa e fresca,da provare tutta, dal vizio napoletano alla zuppa di cozze ,per poi passare ai nostri primi di cuore campano ma con un tocco di innovazione, per finire con gli  strepitosi dolci e la regina, la delizia a limone di sal de riso.

Variegata cucina italiana. Dovete provare per forza le pizze squisite, la loro bevanda alcolica o la birra aromatica. In tanti passano nel pomeriggio per le loro torte, per i pasticcini, per il gelato e per i dolci.

Buonissimi anche come dessert! Godetevi un pranzo o una cena da loro.

Per tutti i food blogger: è facile condividere le vostre foto subito su Instagram, il Wi-Fi è gratis!

Particolarmente amati sono i piatti vegetariani preparati con amore e che vi mostreranno l’enorme varietà di creazioni culinarie possibili in questo ambito. I tanti ricette senza glutine o senza lattosio squisite vi aiutano a badare a un’alimentazione sana anche nei momenti di piacere.

Un’alimentazione sana può essere anche semplice e che la scelta per voi rimane ottima.

E per il vostro evento privato…

Per loro è importante poter dare il benvenuto a tutti.

Hanno un accesso senza barriere architettoniche, e si possono portare con voi anche i meravigliosi amici a quattro zampe.

C’è un evento che vorreste festeggiare con amici e parenti? Prenotate i nostri locali.

L’orario di apertura è dalle 12.00 alle 15.30 e dalle 19.00 alle 00.00.

Orari di apertura

Pranzo: da lunedì a domenica dalle 12: 00 alle 15: 00

Cena: da lunedì a domenica dalle 19: 00 alle 24: 00

Piazza Geremia Bonomelli, 5, 20139, Milano, Italia

@Magnamm

https://magnamm.eatbu.com

tel.0284342906

Pizzeria Ambaradan…decide il cliente quanto vale il conto: e se pensa che tutto sia ottimo, la gratificazione va al personale.

Risultati immagini per Pizzeria Ambaradan, decide il cliente quanto vale il contoE’ il cliente a decidere quanto vale la propria cena. Dipende tutto dall’indice di gradimento della tavolata che deciderà se assegnare un punteggio M (migliorabile), B (buono) o O (ottimo) alla serata. La valutazione viene fatta al momento del conto nella nuova pizzeria Ambaradan in via Lodovico Castelvetro 20, che inaugura oggi venerdì 26 gennaio.
Per i curiosi che vogliono scoprire la nuova formula l’inaugurazione aperta al pubblico sarà proprio venerdì dalle 17 a chiusura per sperimentare il momento aperitivo con degustazione di tutte le tipicità di Ambaradan.
La valutazione sarà fatta per ogni proposta in menu tranne che l’acqua, il caffè e le bibite. La differenza di gradimento ha una variabile di 2 euro.
Un esempio per rendere tutto più comprensibile: la pizza margherita può costare 6 euro (migliorabile), 7 euro (buona) o 8 euro (ottima). E se si volesse abbinare una birra artigianale da 40 cl la potremo pagare 4, 5 o 6 euro. Quindi se il pranzo o la cena risulterà migliorabile il conto ammonterà a 10 euro, 12 euro se buono o 14 euro se ottimo.
Se l’esperienza è ottima la differenza con la valutazione buona va allo staff come gratificazione. “Dare la possibilità al cliente di decidere quanto pagare è il nostro modo di dar voce alla meritocrazia nella ristorazione. Vogliamo essere pagati per quello che valiamo e vogliamo gratificare così il nostro personale, non solo verbalmente!” esordisce provocatorio Paolo Polli, il proprietario. “E’ un metodo utile di valutazione per capire dove migliorare e, se il servizio e la proposta risultano ottimi, lo staff guadagnerà degli extra: il merito lo assegna il cliente”. Alla domanda se non sia una scommessa avventata, considerando anche una percentuale di possibile malafede nel proporre un giudizio, Paolo Polli replica: “Siamo in un periodo storico dove la parola risparmio è tra le più usate ed è chiaro che la mia proposta possa attirare persone intenzionate solo a spendere meno, ma sono convinto che la maggior parte delle persone darà un giudizio sincero, quello che mi interessa per valutare le proposte del locale”.
Tre proposte: sfiziosità, bianche e rosse. Scelta limitata e ingredienti di alta qualità che variano in base alla stagionalità delle materie prime, per una pizza napoletana ma con il cornicione volutamente non eccessivamente alto. La farina usata è macinata a pietra e di alta qualità, e la mano è quella di Enrico Formicola, direttamente dall’apertura di Pizzivm a Milano. Vi è anche la possibilità di asporto grazie a una finestrella ad hoc che dista un passo dal forno sempre acceso.
Dai fritti (montanarina classica, quella con la zucca violina e Pecorino DOP, a quella con la stracciatella e pomodorino pendolino) alle pizze bianche (salsiccia e friarielli, San Daniele è stracciatella, quella con l’uovo di Parisi, fiordilatte d’Agerola e guanciale in uscita) fino a quelle rosse (marinara, margherita, n’ duja, bufala e con le olive taggiasche). Diverse anche le stagionali, all’apertura si troverà una bianca con crema di zucca violina, fior di latte di Agerola e lardo di pata negra. Il prezzo è ovviamente da decidere ma una margherita può variare dai 6 agli 8 euro, a seconda del gradimento. Sul menu verrà indicato anche l’abbinamento ideale con la birra, cocktail e vino.
Dalle 18.30 alle 19.30 l’aperitivo si compone di cinque birre artigianali del birrificio BQ, tre tipologie di vini e sei cocktail che verranno abbinati dal barman con le pizze.
Su tutto il beverage è ammessa la votazione (tranne acqua e bibite), perché in fondo, anche sulla scelta del vino, anche se non viene prodotto al locale, si apre un mondo di discussione. Una ricca degustazione di sfiziosità fritte e spicchi di pizza accompagna il momento che precede la cena.
Da mezzanotte, quando termina il servizio cucina, alle 2, è il regno dei cocktail in abbinamento a sfiziositàRisultati immagini per Pizzeria Ambaradan, decide il cliente quanto vale il conto

Porta Romana | Apre Pizzeria Da Michele a Milano Condurro Via Orti 31

Risultati immagini per da michele via ortiRisultati immagini per da michele via ortiMilano, arriva anche la pizza “Da Michele I Condurro”, nome storico di NapoliRisultati immagini per da michele via ortiRisultati immagini per da michele via orti

Michele Condurro, con i figli Raffaele e Angela, porta avanti questa importante eredità proponendo il religioso rispetto dei classici e l’arte dell’impasto leggero. La sua è una pizza lievitata a lungo con l’uso di pochissimo lievito, fine di pasta e bassa di cornicione, farcita con i migliori ingredienti della terra campana: l’olio evo, il pomodoro San Marzano dell’agro nocerino sarnese, l’aglio dell’Ufita, il Pomodorino del Piennolo, il Fior di latte di Agerola e così via.

Un altro maestro pizzaiolo napoletano, uno dei più noti al mondo, arriva a Milano in Porta Romana.

Un altro nome storico della pizza napoletana sbarca a Milano. Ci sono poche famiglie univocamente associabili alla parola pizza. Tra questi quello di Michele Condurro. Nipote e figlio d’arte, questo artigiano inizia la sua nuova avventura a Milano in questi giorni. Affonda nella più antica tradizione napoletana, quella del popolare quartiere Forcella che ha dato i natali al nonno fondatore del notissimo Da Michele di Via Sersale – dove anche lui ha iniziato da giovanissimo la gavetta – l’arte della pizza di Michele Condurro.

“La sua è una pizza grande – “a ruota di carro”, che esorbita il piatto – fine di pasta e con il cornicione non troppo alto, quella tipica del centro storico di Napoli, la zona nella quale questa famiglia di artigiani ha iniziato la sua storia nel lontano 1870. Al banco c’è lui, Michele, oggi cinquantenne, e il figlio Raffaele, giovane di grande talento che rappresenta la quarta generazione”, si legge in una nota di presentazione del locale.

Nel rispetto di uno stile di pizza che ha reso la sua famiglia famosa in tutto il mondo per Marinara e Margherita, Michele spinge la lievitazione del suo impasto oltre le 30 ore e farcisce le sue pizze con ingredienti selezionati come l’olio evo della azienda beneventana Terre Stregate, il pomodori di Gustarosso di Paolo Ruggiero, la Mozzarella di Bufala campana Ponte a Mare e il Fior di Latte di Agerola di Fusco.

La affiancano i fritti, le insalate e gli altri Sfizi della cucina guidata dall’inesauribile chef Antonio Schiano che chiude il menù anche con i dolci classici della tradizione napoletana: babà e pastiera, magari reinterpretati al liquore Strega di Benevento o con gelato caldo alla cannella.

I locali, caratterizzati dal grande Vesuvio a grandezza uomo che contiene il forno rigorosamente a legna realizzato da antichi artigiani costruttori sono quelli dell’ex Pizzeria Braceria Bacicha, in Via Orti 31, Zona Porta Romana.

La pizzeria “Da Michele I Condurro” e’ in via Orti 31, zona Porta Romana, ed è aperta a pranzo e a cena dalle 10.30 non stop. Chiuso il lunedì. Tel. 02 83528041.

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Da segnalare un’ottima selezione di vini e liquori tipici

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12 GATTI

C’era una volta una vecchina che abitava in uno dei sottotetti della Galleria Vittorio Emanuele II. Era nota l’anziana signora, perché dagli abbaini nutriva i colombi e la sua coppia di gatti neri che girovagava libera sui tetti. Il giorno in cui la vecchina, troppo sola e troppo anziana per continuare a vivere lassù in cima ha lasciato il sottotetto, i mici sono rimasti. Troppo selvatici e troppo didenti per lasciarsi catturare. Ma sprezzanti del pericolo e curiosi tanto da avventurarsi più d’una volta attraverso i magazzini nei negozi ospiti della Galleria. I mici della vecchina si sono moltiplicati e oggi, sui tetti della Galleria, vive una colonia di dodici mici tutti neri. Noi, insieme al Comune di Milano e ad associazioni per la tutela degli animali, con grande entusiasmo, abbiamo preso l’impegno di contribuire al loro mantenimento, lasciando loro sia lo spazio che la tranquillità, perché un tetto senza gatti è anonimo. Mangiando qui state contribuendo alla loro cura e soprattutto alla loro libertà. Grazie.Pizzeria-Sala.jpgi-dodici-gatti.jpg

La Pizzeria

Con la sua splendida terrazza con vista sui tetti della Galleria e di Milano, I Dodici Gatti, Grill & Pizza in Galleria è il primo ristorante e pizzeria sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele II. A I Dodici Gatti, i fan della pizza possono concedersi un vasto assortimento di pizze tradizionali napoletane cotte nel forno a legna e realizzate con gli ingredienti più genuini, tra cui la vera mozzarella napoletana. Oltre a diverse pizze rosse, bianche e speciali, il menu presenta anche un assortimento di carne alla griglia, nonché varie opzioni di pasta e vino. Gli ospiti possono anche godere della grande terrazza esterna che si affaccia sull’intera Galleria, offrendo una vista unica e impareggiabile dello skyline di Milano.
Galleria Vittorio Emanuele II N° 11/12 (angolo Piazza della Scala), 20121, Milano.
Aperto tutti i giorni
dalle 12.00 alle 15.00 dalle 19.00 alle 23.00
Prenotazioni: 02.36594689
info
C’era una volta una vecchina che abitava in uno dei sottotetti della Galleria Vittorio Emanuele II. Era nota l’anziana signora, perché dagli abbaini nutriva i colombi e la sua coppia di gatti neri che girovagava libera sui tetti. Il giorno in cui la vecchina, troppo sola e troppo anziana per continuare a vivere lassù in cima ha lasciato il sottotetto, i mici sono rimasti. Troppo selvatici e troppo didenti per lasciarsi catturare. Ma sprezzanti del pericolo e curiosi tanto da avventurarsi più d’una volta attraverso i magazzini nei negozi ospiti della Galleria. I mici della vecchina si sono moltiplicati e oggi, sui tetti della Galleria, vive una colonia di dodici mici tutti neri. Noi, insieme al Comune di Milano e ad associazioni per la tutela degli animali, con grande entusiasmo, abbiamo preso l’impegno di contribuire al loro mantenimento, lasciando loro sia lo spazio che la tranquillità, perché un tetto senza gatti è anonimo. Mangiando qui state contribuendo alla loro cura e soprattutto alla loro libertà. Grazie.
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Alberto Citterio, executive chef dei TownHouse Hotels, che insieme al maestro pizzaiolo Daniele Falcone propone oltre a diverse pizze rosse, bianche e speciali, anche una versione dolce della regina della cucina da gustare in anteprima a San Valentino a I Dodici Gatti, in Galleria a Milano: una Pizza dolce…cioccolato e Amarene Fabbri in versione dessert!e l’esclusivo aperitivo Amore Mio…

spoonmilano

coomingsoon.jpgell’ex stabile del locale “ Il Volo” (luogo della vera movida milanese negli Anni 90’) è nato un nuovo ristorante completamente rinnovato e pronto ad accogliervi in un ambiente elegante e raffinato. La cucina offre un menù ricco di piatti tradizionali, rivisitati, Home-made. Il suggestivo giardino, circondato da storiche mura spagnole, vi ospiterà per gli aperitivi o per sorseggiare la selezione dei drinks. Domenica, la scelta è Brunch. Aperto tutti i giorni11412328_371979699677701_2450454824950037447_n.jpgIMG_6350.jpg11378095_952432854812258_657933808_n.jpgTIPO:ristoranteCON CUCINA:lombardo

Campari x EXPO2015

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EXPO 2015, Campari celebra, insieme a Milano, l’aperitivo come momento da scoprire, degustare e condividere, allietando i momenti di svago e di piacere non solo dei milanesi ma degli oltre 20 milioni di visitatori attesi.

Nel corso di una manifestazione che, per sei mesi, vedrà come cuore pulsante quella che è ormai considerata a livello internazionale la capitale dell’aperitivo, il brand milanese offre alla propria città d’origine una vera “Campari experience” a 360 gradi, esprimendosi con i linguaggi che più gli appartengono: stile italiano, arte della miscelazione e piacere di stare insieme.

Centro nevralgico sarà il Camparino in Galleria, locale che, nato 100 anni fa, ha visto nascere il mito dell’aperitivo ed è divenuto artefice della diffusione di questa moda non solo sul territorio italiano ma anche all’estero.

La novità più cool riguarderà la sua trasformazione, per sole quattro serate, in un ambiente anni’30 che riprenderà il concetto di speakeasy, nuova tendenza della mixology internazionale: il 21 maggio (in partnership con “The Jerry Thomas project” – Roma), il 18 giugno (con “1930” – Milano), il 24 settembre (con “Rita & Cocktails“ – Milano) e il 15 ottobre (con “Octavius” – Milano). In perfetto stile speakeasy, gli ingressi saranno limitati e, ogni volta, sarà necessario ingegnarsi per scoprire la chiave d’accesso e immergersi in questa “secret room” dall’atmosfera esclusiva.

Ma le soprese non finiscono qui. Il Camparino ospiterà, con cadenza mensile, 5 top bartender italiani che, affermatisi ormai come vere e proprie star all’estero, regaleranno momenti di alta degustazione attraverso nuove interpretazioni di un grande classico come Campari: dal Negroni più antico del mondo al Campari speziato e preparato su misura in base ai gusti del cliente.

Primo appuntamento il 14 maggio con Agostino Perrone (The Connaught, Londra), seguito da “The Maestro” Salvatore Calabrese (The Playboy Club, Londra) atteso per il 4 giugno e Luca Cinalli (Nightjar, Londra) il 9 luglio. Simone Caporale (Artesian, Londra) sarà in scena il 10 settembre, mentre chiuderà gli appuntamenti Mauro Majhub (Negroni’s Bar, Monaco) l’8 ottobre.

Infine, 10 talenti emergenti del bartending italiano avranno l’opportunità di esibirsi al bancone del Camparino nel corso di altrettante serate a tema durante le quali, come tributo al 100° anniversario del locale, sarà interpretata la tendenza di una diversa decade attraverso un particolare cocktail.

Non solo il Camparino, ma anche più di 100 luoghi di consumo tra locali, ristoranti e hotel, proporranno, con il supporto di Campari, l’aperitivo in perfetto stile italiano. Per trovarli, basta scaricare la App “Campari Experience”, disponibile da maggio, consultare una delle 500 mila mappe Campari posizionate, in modo capillare, in tutta la città o cercare dove è esposta la magnum da 3 l Campari disegnata da Ugo Nespolo appositamente per l’occasione.

Anche le strade e le piazze si accenderanno di rosso con eventi aperti al pubblico che, nei mesi di luglio e ottobre, trasformeranno i Navigli e il Quadrilatero della moda in suggestivi scenari per party a cielo aperto con vertical stage su balconi e terrazze che faranno ballare tutta la città.

Campari porterà l’aperitivo anche presso il sito espositivo di EXPO a Rho, all’interno del Padiglione di Eataly: una partnership virtuosa tra due eccellenze del Made in Italy che, in questo contesto, offriranno ai consumatori il meglio della produzione italiana in una straordinaria esperienza.

Infine, con la consueta eleganza che da sempre contraddistingue il brand, Campari veste Milano con una campagna di maxi affissioni posizionate nei luoghi più strategici e di maggiore affluenza, per omaggiare i milanesi e accogliere i turisti che arriveranno in città.

Non resta che aspettare il 1 maggio…benvenuti nella capitale dell’aperitivo!

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#milanwelcomes

www.campari.it

 

Bibendum

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INAUGURAZIONE UFFICIALE MERCOLEDì 21 MAGGIO

Dopo le tante inaugurazioni che negli ultimi mesi hanno avuto come protagonisti Baladin e la birra artigianale, tra cui anche l’inaugurazione di Baladin Milano in via Solferino, mercoledì 21 maggio alle ore xxx inaugura ufficialmente BIBENDUM BALADIN (Via Ristori 2, angolo via Castel Morrone – per info e prenotazioni: 02 29531654).

Bibendum Baladin inaugura anche la nuova concezione della “birra enoteca”, un luogo dove il mondo della birra artigianale e quello del vino si fondono, godendo della stessa attenzione. Il locale nasce come enoteca con un occhio di riguardo per le birre in bottiglia, che si sono sempre affiancate alla fornita carta dei vini, tre anni fa e oggi il suo obiettivo è quello di far conoscere anche ai consumatori di vino il mondo in costante fermento dei birrifici artigianali. Oggi sono ancora i vivi i protagonisti di Bibendum Baladin. Le birre vedranno un ingresso graduale, che accompagnerà la clientela in un attento percorso di conoscenza.

“Italianità” sarà la parola chiave: birre vive italiane, vini italiani e prodotti della cucina della migliore qualità made in Italy.

“Mi affascina molto, anzi mi diverte da morire l’idea, diventata oggi con BIBENDUM Baladin un progetto reale a tutti gli effetti, di fondere il mondo Baladin nel mondo del vino – spiega Teo Musso, fondatore dello storico birrificio Baladin – Da anni accarezzo questo mondo e oggi finalmente mi muovo da un’altra prospettiva. Per gli amanti del vino questa è sicuramente una novità ma sono sicuro che insieme si potrà fare un percorso di crescita e scoperta estremamente interessante”.bibendum_baladin_1_800x531.jpgBibendum-Baladin3.jpg

Soci di Teo Musso in questo ambizioso progetto sono Vincenzo Corlito e Dario Amoretti, creatori di Bibendum.

“Quello della birra artigianale è un mondo estremamente affascinante e mi ci sono appassionato in fretta – racconta Vincenzo Corlito, sommelier AIS – è un mondo che è anche cultura e che vuole dire qualità. Ho sempre creduto che fosse giusto far conoscere anche la birra a chi beve solo vino. In Bibendum avevo già nella carta delle birre in bottiglia, ma ora posso iniziare un percorso importante: per me avere anche le birre alla spina, per il momento 6 e tutte Baladin, è il coronamento di un sogno. Non vedo l’ora di dimostrare, attraverso i nostri prodotti di alta qualità che caratterizzeranno il “menù del cibo”, “solo cibi sublimi”, e il “menù del bere” che vino e birra di qualità non hanno nulla da invidiare l’uno all’altra”. Bibendum-Baladin2.jpg

BIBENDUM BALADIN

Via Ristori 2, angolo via Castel Morrone (Milano)

02 29531654 – bibendum.baladin

www.facebook.com/bibendum.baladin – #Bibendumbaladin

Aperto dal lunedì al sabato dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.00 all’1.00

Domenica aperto dalle 18.00 all’1.00

Il locale è dog friendly

TIPandCOFFEE

Segnaliamo un ottimo nuovo locale a Milano, che unisce sport, tecnologia ed eleganza insieme ad una cucina creativa di alto livello con lo chef SIMONE RUGIATI, il locale è aperto dalle 7 del mattino alle 2 di notte.

TIPandCOFFEE

VIA WITTGENS, 1 (zona Ticinese/Vetra) MAPPA
TEL. 02/365173.66/67
www.tipandcoffee.it

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Welcome - Il gusto della cucina, l'emozione dello sport, la comodità della tecnologia... I tre ingredienti di Tip&Coffee per farvi vivere un'esperienza nuova (ed unica)!